Donazione di un telescopio al Gruppo Astrofili AstroVersilia

Il Gruppo Astrofili AstroVersilia ringrazia di cuore la famiglia Ilaria Raffo e Mario Margara per il dono che ci ha fatto. Si tratta di un telescopio amatoriale newtoniano Skywatcher ø130 mm f:7 motorizzato in AR, che avremo piacere di mettere in funzione e utilizzarlo a breve durante le osservazioni pubbliche.

Trattandosi di un’associazione culturale senza scopo di lucro, queste donazioni sono per noi importantissime perchè ci permettono di tirare avanti il nostro progetto. Naturalmente vorremmo arrivare a costruire un osservatorio astronomico, ma intanto ci accontentiamo di riuscire a fare divulgazione grazie alle donazioni delle persone, che vanno ad arricchire patrimonio e biblioteca del nostro bellissimo gruppo.

La famiglia Raffo e Margara naturalmente sarà nostra socia onoraria e sarà nostro piacere invitarla alle nostre future osservazioni di gruppo.

Cieli sereni!

Cielo del Mese, Febbraio 2023

Cielo di Febbraio 2023

Salutiamo la “cometa di Neanderthal” e procediamo con la sintesi del cielo di febbraio. Anche se solo in pochissimi l’hanno vista ad occhio nudo, è stato un oggetto interessante per gli astrofotografi. Una sintetica ma significativa raccolta di immagini è la testimonianza degli astrofili italiani per ricordare il passaggio della cometa C/2022 E3 (ZTF) :

ASTROFOTO_DEL_MESE

La_cometa_venuta_dal_passato

Proprio il 1° febbraio la cometa si trova alla minima distanza dalla Terra:

#COMETE

poi diventerà man mano meno luminosa, e subirà ancora di più il disturbo della luce della Luna, che sarà piena il 5 febbraio. La nostra rubrica fornisce comunque le mappe per continuare a seguirla con l’ausilio del telescopio nei prossimi giorni.

Diamo uno sguardo ai pianeti :

#PIANETI

migliora la visibilità di Venere, che tramonta sempre più tardi (a fine mese 2 ore e mezza dopo il Sole) e si avvicina a Giove, nell’imminenza di una suggestiva congiunzione che vedremo a marzo. Marte è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro. Questo mese si contraddistingue per alcune curiosità relative alle costellazioni attraversate dai pianeti. Di norma li troviamo nelle 13 costellazioni comunemente attraversate dal Sole (le 12 tradizionali dello zodiaco più l’Ofiuco). Questo mese due pianeti compiranno una escursione al di fuori di esse: sia Venere che Giove visiteranno la costellazione della Balena. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell’Acquario, prosegue poi il suo percorso nei Pesci, con una brevissima escursione, il giorno 26, nella costellazione della Balena. Fino al giorno 5 Giove si trova nei Pesci, poi attraversa un breve tratto della Balena fino al 19 febbraio, quando rientra nei Pesci. Per i pianeti esterni, che si spostano lentamente rispetto alle stelle della fascia zodiacale , il passaggio da una costellazione all’altra è un evento relativamente raro. Quindi segnaliamo anche la situazione di Saturno. Il 21 marzo 2020 Saturno era entrato nella costellazione del Capricorno. Dopo quasi tre anni di permanenza, il pianeta fa il suo ingresso in un’altra costellazione, l’Acquario. Il passaggio avverrà il 13 febbraio, ma non lo vedremo, perché il pianeta è inosservabile, nell’imminenza della congiunzione con il Sole, che avverrà pochi giorni dopo, il 16 febbraio. Tra le congiunzioni segnaliamo quella del 22 febbraio :

#CONGIUNZIONI

Luna – Giove – Venere : due giorni dopo la Luna nuova, il falcetto lunare si interpone tra Giove e Venere. Anche la Luna fa una escursione nella Balena!

La Stazione Spaziale Internazionale sarà visibile in alcuni transiti nei primi giorni del mese, poi per diverse settimane non sarà visibile in orario serale:

#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Ricordiamo come di consueto le belle costellazioni invernali che dominano il cielo in questo periodo :

#COSTELLAZIONI

Orione, Toro, Auriga, Gemelli, ecc. sono sempre tra le più osservate e facili da riconoscere.

Cieli Sereni

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani

Cielo del mese, Gennaio 2023

Cominciamo il nuovo anno astronomico con la sintesi del cielo di gennaio:

Cielo_di_Gennaio_2023

Il 4 gennaio alle ore 17 la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.098.874 km..

Mercurio torna visibile al mattino presto, tra le luci dell’alba. La sera, poco dopo il tramonto, possiamo osservare Venere e Saturno. Abbiamo più tempo, nella prima parte della notte, per vedere Giove, nella costellazione dei Pesci, e Marte, nel Toro.

L’evento più suggestivo del mese è la congiunzione tra Venere e Saturno: la sera del 22 gennaio, poco dopo il tramonto del Sole, al crepuscolo, un luminosissimo Venere raggiunge Saturno nella costellazione del Capricorno. La sera del 23 gennaio alla coppia di pianeti si aggiungerà la falce di Luna crescente.

Dopo diverse settimane di assenza, nella seconda metà di gennaio tornano i luminosi transiti della Stazione Spaziale Internazionale in accessibili orari serali.

Tradizionalmente il primo evento astronomico di rilievo dell’anno è uno dei maggiori sciami di meteore dell’anno, quello delle Quadrantidi. Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso durante la notte del 3/4 gennaio nelle ore che precedono il crepuscolo mattutino.

Ma l’oggetto più atteso del mese sarà la Cometa C/2022 E3 ZTF : raggiungerà la massima luminosità negli ultimi giorni del mese. Riusciremo a scorgerla anche ad occhio nudo?

E anche quest’anno siamo pronti a seguire 12 mesi di eventi astronomici …

auguri per un 2023 con un cielo sempre più sereno

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani

Cielo del Mese, Dicembre 2022

Cielo di Dicembre 2022

Quest’anno il solstizio d’inverno cade il 21 dicembre alle ore 21:48 TU (ore 22:48 TMEC).

#SOLE  Numerosi sono gli eventi astronomici del mese degni di nota. Il più atteso è l’opposizione Marte, a cui è dedicata la nostra astrofoto del mese:

#L’ASTROFOTO_DEL_MESE Come sempre accade per i pianeti all’opposizione, Marte rimane visibile per tutta la notte, sorge al tramontare del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e possiamo seguirlo fino all’alba. Il pianeta rosso raggiunge anche la massima luminosità e le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione con il telescopio.

#PIANETI La sera è ancora possibile osservare per breve tempo Saturno e più a lungo Giove. Numerose e interessanti saranno le #CONGIUNZIONI tra la Luna e i pianeti, ma questo mese avremo anche ben due occultazioni di pianeti da parte della Luna:

#LE_OCCULTAZIONI_DI_URANO_E_MARTE La Luna occulta Urano la sera del 5 dicembre e occulta Marte prima dell’alba dell’8 dicembre. Già nei primi giorni del mese potremo osservare alcuni luminosi transiti della Stazione Spaziale Internazionale:

#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE Lo sciame più noto e atteso del mese è quello delle Gemìnidi, con il massimo di attività previsto il 13 e il 14 dicembre.

#METEORE Le costellazioni invernali dominano la volta celeste:  Orione, il Cane Maggiore con la fulgida Sirio, il Toro, i Gemelli, l’Auriga.

#COSTELLAZIONI Chiudiamo il 2022 astronomico con molti fenomeni da osservare. Auguriamoci un 2023 altrettanto interessante e sereno … in tutti i sensi!

Cieli sereni

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani