AstroVersilia

Qualche tempo fa, in un noto locale Versiliese ci siamo trovati, abbiamo parlato di fronte ad una birra ed abbiamo creato un gruppo di appassionati astrofili

Il nostro è un gruppo libero il cui scopo è quello di accomunare le persone che condividono la nostra passione: l’Astronomia. Ci piace fotografare, divulgare, giocare ma soprattutto ci piace conoscere le meraviglie del cielo notturno.

Se la pensi come noi e ti piace condividere la tua esperienza, aiutandoci a progredire sei il benvenuto.

Un caro saluto,

Lo Staff di AstroVersilia

Cielo del mese, GENNAIO 2025

Inizia un altro anno astronomico insieme all’Unione Astrofili Italiani con la rubrica del Cielo del Mese di gennaio 2025!

Per tutte le notizie aggiornate visitate la pagina :

Cielo_di_Gennaio_2025

Per gli appassionati dell’osservazione del cielo notturno il nuovo anno inizia subito con una agenda fittissima di suggestivi eventi astronomici da osservare. 

Ecco alcune anticipazioni!

#METEORE

Il massimo dello sciame di meteore delle Quadrantidi (3 – 4 gennaio).

#SOLE

Il 4 gennaio alle ore 15 la Terra si troverà al perielio.

#PIANETI

L’opposizione di Marte (19/01). 

#CONGIUNZIONI

L’occultazione di Saturno da parte della Luna (il 04/01).

La congiunzione Venere – Saturno (20/01)

#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Nel corso del mese torneranno, numerosi , i transiti serali della Stazione Spaziale Internazionale.

#COSTELLAZIONI

Il cielo continua a mostrarci le splendide costellazioni invernali, facilmente riconoscibili:

Il primo consiglio astronomico propone una osservazione già al crepuscolo, con il falcetto di Luna crescente:

#OSSERVIAMO_IL_FALCETTO_DI_LUNA_CRESCENTE

Il giorno 1 gennaio 2025, al tramonto del Sole, la Luna ha un’età di 41,4 ore e una fase del 3,6%. Possiamo osservarla nella costellazione del Capricorno.

Ci auguriamo un 2025 con tante notti serene!

BUON ANNO e BUONE OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE A TUTTI !Sezione

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani

Luna, tracce di umanità

Nonostante molte persone pensino che sulla Luna non ci siamo mai stati, per noi è dogmatico credere che non solo ci siamo stati, ma che abbiamo lasciato molto materiale sulla superficie lunare. A partire dalla missione Apollo 11, anche se è non è proprio un gesto… come dire.. “civile”, il primo rifiuto è stato l’organico (rifiuti biologici) di 4 giorni passati nel modulo di comando e lasciati da Neil Armstrong sapientemente imboscato fra le zampe del L.E.M..

Chi vi ha raccontato la storia delle missioni Apollo e dell’archeologia lunare sono stati i nostri relatori Andrea Cardini e Paolo Miniussi che, ben distribuendo le loro narrazioni nel corso delle due ore stabilite, ci hanno mantenuto alta l’attenzione sull’argomento Luna. Benchè se ne parli spesso e volentieri, la narrazione è stata avvincente ed emozionante.

La sala delle Scuderie Granducali di Seravezza, splendida location gentilmente messa a nostra disposizione dalla Fondazione Terre Medicee si è andata riempiendo pian piano per i buoni 2/3 ed anche ad evento iniziato.

I relatori Paolo Miniussi e Andrea Cardini

Dopo una breve introduzione del presidente del Gruppo Astrofili Astroversilia la parola è passata ad Andrea che ci ha raccontato la storia delle missioni Apollo, a partire dalla sfortunata prima missione fino all’ultima, l’Apollo 17, che è stata coronata dall’ultimo sbarco sulla Luna degli Astronauti “Gene” Cernan e “Jack” Schmitt, il geologo reso famoso dal lancio del suo martello, voluto per guadagnare posto e peso di roccia lunare da portare sulla Terra.

La seconda parte è stata gestita da Paolo, che ha energicamente raccontato che cosa abbiamo combinato sulla Luna e, come recita il titolo dell’evento, quello che ci abbiamo lasciato. Impressionante è il numero di tonnellate di materiale che è rimasto sulla Luna dopo ben 6 missioni Apollo coronate dal successo, ossia l’uomo sulla Luna, ma anche quelle effettuate da altri paesi, specialmente durante la corsa alla Luna degli anni ’60.

Ciò che ha reso maggiormente interessante la serata è stata la possibilità, grazie a Paolo Miniussi del Team Octobersky.it, di poter esporre la replica della tuta spaziale A7L con la patch della missione Apollo 11, insieme al modulo DSKY dell’AGC, ossia il modulo di controllo dell’Apollo Guidance Computer, oltre al casco firmato dall’astronauta Charles Duke. Tutto quanto, inoltre, ben inserito nel contesto della mostra “Il ritorno degli Eroi” dell’artista Easypop.

Le grafiche per il diorama raffigurante il L.E.M. con “Buzz” Aldrin e le immagini, tra cui il pannello per le fotografie, sono state realizzate per l’occasione dal Gruppo Astrofili Astroversilia. I ringraziamenti per la buona riuscita dell’evento vanno anche a Centro Delta S di Fabrizio Silicani e a Bibolotti Garden di Emiliano Bibolotti, che con il loro contributo ci hanno dato man forte nella realizzazione di tutto lo scenario.

Fra le domande conclusive sicuramente la più significativa è stata “torneremo sulla Luna?”. Con molta probabilità si, sia per la ricerca scientifica e per mille altri scopi anche se, purtroppo, i budget statali dei maggiori interessati sono dirottati verso scopi bellici e non per quello che a noi piacerebbe. La “Stars & Stripes” che è stata lasciata sulla luna dalle missioni Apollo oggi non è più tale, l’esposizione diretta e senza filtri ai raggi UV ha fatto in modo che si decolorasse, diventando una bandiera bianca, emblema di pace, anzi, un messaggio di pace, perchè cinquant’anni fa sulla Luna ci siamo andati in pace. Quella pace che vorremmo oggi nel mondo e soprattutto necessaria per le nuove missioni con destinazione LUNA!

Luna, tracce di umanità

  1. Evento unico, con due relatori d’eccezione: Andrea Cardini e Paolo Miniussi, che ci racconteranno delle missioni Apollo e di ciò che è rimasto sul nostro satellite, a distanza di tanti anni, dopo lo stop delle esplorazioni lunari. 

Avremo inoltre la possibilità di ammirare una vera tuta spaziale, la A7L, usata nelle missioni Apollo, insieme al computer di bordo AGC (Apollo Guidance Computer) e molto altro. 

Alle Scuderie Granducali di Seravezza, il 29 novembre 2024 alle ore 21. Per l’occasione la tuta sarà visionabile il sabato 30 novembre dagli studenti delle scuole, con gli esperti che spiegheranno il funzionamento e risponderanno alle domande. 

Per informazioni scrivere ad info@astroversilia.it

Per prenotazioni: link alla biglietteria virtuale subito dopo la locandina dell’evento

Per gentile concessione dell’autore, i partecipanti potranno effettuare il download del PDF del libro, ormai esaurito in libreria, “Moon, 50 anni dall’allunaggio” con prefazione di Tito Stagno e la partecipazione del nostro relatore Paolo Miniussi

Cielo del Mese, NOVEMBRE 2024

Cielo_di_Novembre_2024

La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS ha monopolizzato l’attenzione per tutto il mese scorso: nei prossimi giorni sarà sempre più lontana e meno luminosa, ma rimane ancora un buon soggetto fotografico nelle riprese al telescopio.  Non è stata la “cometa del secolo” ma è stato sicuramente un oggetto fotogenico e non potevamo fare a meno di ricordarla con l’Astrofoto del mese, la cometa inserita in un suggestivo paesaggio montano ripreso da Alessandra Masi (immagine del post) e una galleria fotografica realizzata con il consueto contributo entusiasta di tanti amici astrofotografi, che ringraziamo:

Cometa_C/2023_A3_Tsuchinshan-ATLAS

Novembre sarà un mese particolarmente favorevole per l’osservazione dei pianeti, praticamente tutti osservabili nel corso della prima parte della notte.

#PIANETI

Dopo un’estate quasi priva di pianeti visibili dopo il tramonto, nelle prossime settimane potremo osservarli praticamente tutti.  

Non sarà però facile scorgere Mercurio, sempre molto basso sull’orizzonte occidentale.

Da Ovest verso Est potremo invece facilmente individuare, con il seguente ordine, Venere, Saturno, Nettuno, Urano, Giove e Marte.

Venere tramonta nel corso delle prime ore della sera, mentre avremo più tempo per osservare gli altri pianeti.

Da menzionare Urano, che raggiunge l’opposizione al Sole il giorno 17 novembre. Lo vedremo per tutta la notte alla massima luminosità e alla minima distanza dalla Terra.

Come sempre sarà comunque necessario l’uso di un buon binocolo o di un telescopio per individuare agevolmente Urano e Nettuno.

Giove sarà visibile quasi tutta la notte. Potremo assistere ad una sorta di staffetta tra i due pianeti più luminosi: mentre Venere tramonta sull’orizzonte occidentale vedremo Giove elevarsi nel cielo ad oriente.

Nel corso del mese sarà possibile ammirare una spettacolare sequenza di congiunzioni tra la Luna e tutti questi pianeti:

#CONGIUNZIONI

Novembre è anche il mese di uno dei più noti sciami di meteore, le Leonidi, che purtroppo sarà disturbato dalla Luna.

#METEORE

Fra alcuni giorni riprenderanno i transiti in orario serale della Stazione Spaziale Internazionale.

#OSSERVARE_LA_STAZIONE_SPAZIALE

Con l’ausilio delle carte del cielo potremo riconoscere le costellazioni autunnali:

#COSTELLAZIONI

#CARTE_DEL_CIELO

Verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell’Ariete.

Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere le costellazioni invernali: il Cancro, i Gemelli, l’Auriga. Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, riconosciamo il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, Cassiopea e Cefeo.

La rubrica è completata come di consueto da molte notizie sul Sole, le fasi lunari, gli asteroidi, e altro ancora.

Buone osservazioni.

Cieli sereni a tutti!

Fonte: Commissione Divulgazione Unione Astrofili Italiani