Gennaio 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Plenilunio le notti del 2 e del 31, Novilunio al 17.

Nella notte tra il 1 e il 2 Gennaio si verificherà una “SuperLuna”, sarà la più vicina di tutto il 2018,il nostro satellite infatti sarà ad una distanza di circa 356’500 km dalla Terra.

Pianeti:

Mercurio: Il 1° del mese, all’alba, sorgerà 1h e 45m prima del Sole, a circa 10° di altezza per calare sensibilmente e tornare inosservabile a fine mese.

Venere: Il 9 entra in congiunzione con il Sole, rimane pertanto inosservabile per tutto il mese.

Marte: Rimane ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est. Il 7 entra in congiunzione ristretta con Giove.

Giove: Come per Marte, ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est. Il 7 entra in congiunzione ristretta con Marte.

Saturno: Torna ad essere visibile, molto basso sull’orizzonte, a fine mese, nel cielo mattutino.

Urano: Ancora osservabile (al limite della visibilità a occhio nudo è consigliato un telescopio) a Sud-Ovest nelle prime ore della notte. Il suo periodo cala fino a tramontare verso le 23 a fine mese.

Nettuno:  Difficilmente osservabile (con un buon telescopio) nella prima parte della sera, verso Ovest-SudOvest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi fino a tramontare verso le 20 a fine mese.

Plutone: Il 9 entra in congiunzione con il Sole, rimane pertanto inosservabile per tutto il mese.

 

Eventi:

Notte tra il 1 e il 2: SuperLuna (Luna Piena al Perigeo, la più vicina del 2018, 356’500km circa).

Mattina del 7: verso le 4:30 congiunzione ristretta tra Giove e Marte (mappa).

Mattina del 11: verso le 4:30 congiunzione tra Luna, Giove e Marte (mappa).

Notte del 31: Seconda Luna Piena del Mese, poco dopo il Perigeo e quindi “relativamente” “Super” (circa 359mila km).

 

In particolare:

M1 Nebulosa Granchio, resto di supernova nella costellazione del Toro

M31 Galassia di Andromeda, nella costellazione omonima.

M33 Galassia del Triangolo (o Galassia Girandola), nella costellazione del Triangolo.

M42 Nebulosa di Orione, nella costellazione omonima.

M44 Ammasso del Presepe, nella costellazione del Cancro.

M45 Pleiadi, Nebulosa/Ammasso Aperto, nella costellazione del Toro.

M51 Galassia Vortice, nella costellazione Cani da Caccia.

M101 Galassia Girandola, nella costellazione dell’Orsa Maggiore.

NGC869 Ammasso Doppio di Perseo, nella costellazione del Perseo.

 

Cieli Sereni e Buon 2018 😉

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Per me linguine alla polpa di granchio, grazie….

Finalmente, dopo un buon mese di piogge ininterrotte (leggasi come la maledizione della prima luce) il meteo ha dato un po’ di tregua e al tempo stesso è tornata la voglia di rimontare l’attrezzatura. In questo sfigatissimo periodo di fine autunno dove sto aspettando in gloria di poter riprendere la nebulosa Elmo di Thor, decido di provare la nuova fotocamera con cui ho sostituito la Canon 450D full spectrum: una Canon 1100D modificata Baader. 

E’ sempre presto però per poter fotografare l’elmo e avendo (ahimè) a casa le luci fisse del palazzo vicino devo poter fare qualcosa ad E-SE per evitare le luci parassite. Un paraluce improvvisato con un elastico e un foglio di eva da 5 mm mi aiuta a vincere questa luce. 

Girandomi vedo già alta M45, Aldebaran è a filo del tetto, e comincio a pensare alla remota possibilità di riuscire a fotografare M1. Proviamo….effettuo l’allineamento e poi il fuoco, finalmente è la serata adatta per provare anche la nuova camera di guida e la guida fuori asse. 

Muovo su Capella, faccio il plate solving, la montatura e il planetario sono sincronizzate in meno di trenta secondi. Sono pronto per cominciare. Nel frattempo Aldebaran si è alzata e quindi muovo direttamente su M1, faccio nuovamente il plate solving e miracolosamente senza correzioni M1 si trova nel centro del fotogramma. Bene…siccome di astrofili della vecchia guardia ce ne sono più pochi ed io non faccio parte di questi, ho approntato la postazione interna e mentre il telescopio continua ad inseguire M1, io torno in casa al caldo seguendo le operazioni dall’interno e…guardacaso…per cena una bella linguina alla polpa di granchio ce la vogliamo far mancare???

Purtroppo l’integrazione non è tantissima, ma la nebulosa del Granchio finalmente entra a far parte della mia collezione di immagini del profondo cielo. La post produzione è di Roberto Dori, l’ immagine in alta risoluzione la potete visualizzare in galleria.

 

 

Un cenno da wikipedia sulla nebulosa del Granchio potete trovarlo a questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Granchio

E…le linguine erano ottime.

Dicembre 2017, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

21 Dicembre: Solstizio d’Inverno

 

Luna:

Plenilunio al giorno 3 e Novilunio al 18.

Nella notte tra il 3 e il 4 Dicembre si verificherà una “SuperLuna” ! Il nostro satellite infatti si troverà al suo Perigeo (il punto di maggior vicinanza alla terra), circa 357 mila Km.

Pianeti:

Mercurio: Il giorno 13 entra in congiunzione con il Sole, pertanto sarà difficilmente visibile, al tramonto, nei primi giorni del mese. Tornerà ad essere visibile, a fine mese, tra le luci dell’alba.

Venere: Sempre più difficile osservarlo, tra le luci del mattino, si avvicina alla sua congiunzione con il Sole, nel mese prossimo.

Marte: Rimane ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est.

Giove: Aumenta il tempo a disposizione per osservare i pianeta più luminoso nei cieli del mattino, prima del sorgere del sole.

Saturno: Entra in congiunzione con il Sole il giorno 21, pertanto non sarà visibile per tutto il mese.

Urano: Continua osservabile (al limite della visibilità a occhio nudo è consigliato un telescopio) per oltre metà della notte, verso Sud.

Nettuno:  Osservabile (con un buon telescopio) nella prima parte della notte, verso Sud-Ovest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi.

Plutone: E’ ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, quindi è praticamente inosservabile.

 

Eventi:

Notte tra il 3 e il 4: SuperLuna (Luna Piena al Perigeo).

Mattina del 14: verso le 5:00 congiunzione tra Luna (falce), Giove e Marte.

Mattina del 17: verso le 7:00 congiunzione Luna (sottile falce) e Mercurio.

Dal 4 al 16, con picco la notte tra il 14/15: sarà osservabile lo sciame meteoritico delle Geminidi: radiante nei pressi di Castore, previste circa 100 meteore/h.

 

In particolare:

M1 Nebulosa Granchio, resto di supernova nella costellazione del Toro

M31 Galassia di Andromeda, nella costellazione omonima.

M33 Galassia del Triangolo (o Galassia Girandola), nella costellazione del Triangolo.

M42 Nebulosa di Orione, nella costellazione omonima.

M44 Ammasso del Presepe, nella costellazione del Cancro.

M45 Pleiadi, Nebulosa/Ammasso Aperto, nella costellazione del Toro.

M51 Galassia Vortice, nella costellazione Cani da Caccia.

NGC869 Ammasso Doppio di Perseo, nella costellazione del Perseo.

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia

Troppo bella la Luna !

Cielo limpido, buon seeing e la Luna che acceca 😀

… ok mi tiro nel vialetto davanti casa e monto l’attrezzatura…. allineamento polare a caso (non è visibile da li), allineamento a 2 stelle veloce veloce … a mezzanotte circa riesco a puntare il “lampione” e faccio giusto in tempo a fare qualche frettolosa ripresa prima che sparisca dietro il tetto della casa vicina:

Cieli Sereni 😀

Novembre 2017, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Plenilunio al giorno 4 e Novilunio al 18.

 

Pianeti:

Mercurio: Ultime possibilità, di quest’anno, per osservare il pianeta; a fine mese, il 27, tramonta circa un’ora dopo il Sole.

Venere: Si accorcia sempre più il tempo per osservare il pianeta nelle prime ore del mattino, a fine mese sorge meno di un’ora prima del Sole.

Marte: Ben visibile nel cielo del mattino, sorge verso le 4 a inizio mese continuando ad anticipare la sua levata per tutto il mese.

Giove: Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso torna ad essere visibile al mattino, per tutto il mese, molto basso all’orizzonte.

Saturno: Ancora osservabile ma per poco tempo, molto basso sull’orizzonte, poco dopo il tramonto del Sole.

Urano: Dopo l’opposizione al Sole del mese scorso, continua ad essere osservabile (al limite della visibilità a occhio nudo è consigliato un telescopio) per gran parte della notte.

Nettuno:  Osservabile (con un buon telescopio) nella prima parte della notte, nel corso del mese l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo si riduce progressivamente.

Plutone: Osservabile (con un buon telescopio) difficilmente e per pochissimo tempo poco dopo il tramonto.

 

Eventi:

Mattina del 6:Ore 4:30 congiunzione molto stretta tra Luna e Aldebaran.

Mattina del 13: verso le 6:15 congiunzione Venere e Giove, molto bassa sull’orizzonte di difficile osservazione causa luci del mattino.

Mattina del 15: verso le 5:00 congiunzione Luna (calante, sottile falce) e Marte.

Dal 14 al 21, con picco la notte del 17: sarà osservabile lo sciame meteoritico delle Leonidi: radiante nei pressi di Algieba (gamma Leonis), previste circa 15 meteore/h.

 

In particolare:

M27 Nebulosa Manubrio, nebulosa planetaria nella costellazione della Volpetta.

M31 Galassia di Andromeda, nella costellazione omonima.

M42 Nebulosa di Orione, nella costellazione omonima.

M45 Pleiadi, Nebulosa/Ammasso Aperto, nella costellazione del Toro.

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia