Quarti. Di Luna e di Vino

Con molta sorpresa, vengo chiamato dall’organizzazione della degustazione della Cantina Cosimo Maria Masini di San Miniato e mi sento chiedere di partecipare con il gruppo alla manifestazione. Conscio del fatto che le edizioni precedenti erano state seguite dal gruppo di Montelupo, chiamo la Maura, grande ricercatrice di sassi nel cielo, la quale mi conferma che loro non possono partecipare e mi da la sua benedizione per l’edizione di quest’anno. Mi fa molto piacere che abbiano parecchie visite all’osservatorio, mi riprometto di andarli a trovare e portare qualcosa da bere. Arrivare e vedere il nostro logo sul manifesto è una grande emozione, per essere un gruppo nato da poco per noi questa cosa significa parecchio. 

Giunti sul posto cominciamo a montare le attrezzature, anche se in lontananza vedo qualcosa che mi preoccupa un po’. Iniziamo io, Anna Maria e Roberto a scegliere il posto e nel frattempo arriva Marco, al secolo Carroz, che piazza il suo Mak vicino a noi. Il montaggio prosegue… un vento caldo che viene dalla valle ci fa sudare un po’, ma non ce ne curiamo e continuiamo senza interruzione a piazzare l’attrezzatura. Il termometro della macchina segna 34 gradi in movimento… 

La cosa preoccupante è un grosso fronte nuvoloso che arriva dal mare e che via via vedo ingrossarsi. Lo ignoriamo e continuiamo a piazzare. Nel frattempo arrivano Simone, Anna e Maurizio. Siamo al completo.

Roberto, Marco, Anna e Simone sul campo

Lo scenario è dei più belli, una tenuta meravigliosa di cui occupiamo parte del giardino. Siamo fieri di trovarci in una location del genere. Alla fine tutto è pronto, aspettiamo soltanto la Polare per effettuare l’allineamento delle montature e nel frattempo suona la tromba del rancio. Mangiamo in piedi, pronti per tornare ognuno alla propria postazione, non prima di aver gustato una bottiglia dell’ottimo Chianti prodotto da Cosimo Maria Masini. Ok… un’ultima occhiata alle attrezzature. Tutto è pronto, mancano solo gli invitati…

Marco che guarda incuriosito il mio RC8, sullo sfondo il monte Serra ed un bellissimo tramonto

Un’ultima occhiata prima del crepuscolo e poi l’attività ha inizio. L’atmosfera è quella giusta: persone interessate, che ascoltano, che chiedono, che imparano le nozioni basilari del cielo estivo e che restano meravigliate di fronte alla maestosità di Giove e di Saturno, della Luna che, con il suo primo quarto, offre una visione stupenda dei suoi rilievi, dei mari e dei crateri e, verso il tramonto della luna inizia lo spettacolo dei fulmini sulle Apuane e sull’Appennino. Galassie, nebulose e qualche meteora hanno contribuito ad abbellire la serata. Ringraziando ancora il TCI, la tenuta Masini, l’organizzazione dell’evento ed il gruppo di Montelupo che ci ha gentilmente concesso un piccolo spazio, siamo felici della buona riuscita della serata e… chissà, magari l’anno prossimo raddoppiare i telescopi insieme a Maura e ai suoi ragazzi, sarebbe veramente bello. Ci aggiorniamo l’11 agosto per la LIPU di Massaciuccoli, occasione ghiotta da non perdere. A presto e cieli sereni.

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