Aprile 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Novilunio il 16, Plenilunio il 30.

 

Pianeti:

Mercurio: In congiunzione con il Sole ad inizio mese migliora la sua visibilità a fine mese quando raggiungerà un massimo anticipo, del proprio sorgere rispetto a quello del sole, di 50 minuti circa.

Venere: Migliora l’osservabilità del pianeta che. a fine mese, arriverà a tramontare 2 ore e mezza, circa, dopo il Sole.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Giove: Anticipa sempre di più il suo sorgere, a fine mese è osservabile per quasi tutta la notte. Appare a SE per culminare a S dopo la mezzanotte.

Saturno: Come Marte, è visibile nella seconda parte della notte, a SSE, nelle ore che precedono l’alba.

Urano: Inosservabile, il 18 entra in congiunzione con il Sole.

Nettuno:  Compare a Est poco prima del sorgere del Sole, osservazione difficile a causa della scarsa elevazione e luminosità.

Plutone: Osservabilità simile a quella di Marte e Saturno, dalla seconda metà della notte fino alla culminazione a S poco prima dell’Alba.

 

Eventi:

Mattina del 2:  Poco prima dell’alba, Congiunzione tra Marte e Saturno.

Notte tra il 3 e il 4: Congiunzione Luna-Giove.

Mattino del 7: Prima dell’alba Congiunzione Luna-Saturno-Marte.

Sera del 17: Un sottilissimo falcetto lunare entra in Congiunzione con Venere (mappa).

Sera del 24: Congiunzione Venere-Pleiadi.

Sera del 30: Seconda Congiunzione Luna-Giove.

 

Cielo Profondo:

Nebulosa Granchio (M1 o NGC1952): Resto di Supernova visibile nella costellazione del Toro.

Ammasso Globulare di Ercole (M13 o NGC6205): visibile nell’omonima costellazione.

Nebulosa di Orione (M42 o NGC1976): Nebulosa nell’omonima costellazione, visibile ancora per poco nelle prime ore della sera.

Ammasso del Presepe (M44 o NGC2632): Ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.

Pleiadi (M45): Bellissimo Ammasso Aperto visibile nella costellazione del Toro.

Galassia Vortice (Whirlpool) (M51 o NGC5194 (NGC5195 la piccola compagna)): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dei Cani da Caccia.

Galassia Virgo A (M87 o NGC4486): Galassia Ellittica visibile nell’omonima costellazione.

Galassia Girandola (M101 o NGC5457): Galassia a Spirale visibile nella costellazione dell’Orsa Maggiore.

Galassia Sombrero (M104 o NGC4594): Galassia visibile (di taglio) nella costellazione della Vergine.

Ammasso Doppio di Perseo (h+x Per rispettivamente NGC869 e NGC884): Coppia di Ammassi Aperti visibili nell’omonima costellazione.

 

Cieli Sereni  😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

“Palazzo Celeste”…..


….. che ci cadi sulla testa….. regala un bello spettacolo…… ma cadi più in là !!

Scherzi a parte la stazione spaziale Cinese, Tiangong1 (Palazzo Celeste), sta lentamente ed inesorabilmente “rientrando” in atmosfera:

Lanciata il 29 Sett. 2011 è il primo laboratorio orbitale messo in orbita dai Cinesi; a fine Marzo 2016 l’Agenzia Spaziale Cinese ha comunicato di aver perso i contatti con la stazione, cosa che ha reso impossibile il rientro controllato programmato nelle acque dell’Oceano Pacifico.

La stazione è scesa dai 360km di quota media nel dicembre 2016 ai circa 250km nei primi di questo mese, a causa dei molteplici fattori che possono influenzare il rientro non è possibile determinare con precisione la zona di rientro se non qualche ora prima, ma è comunque compresa tra i 42,7° N e i 42,7° S di latitudine nella finestra di giorni che va dal 24 Marzo al 9 Aprile.

Immagine che illustra la fascia (in verde) della potenziale area di rientro

Se avremo fortuna, cielo sereno e latitudine favorevole, assisteremo sicuramente ad un bello spettacolo e non c’è da aver paura per gli eventuali detriti in quanto, grazie alle elevatissime temperature sprigionate dall’attrito con l’atmosfera, la quasi totalità della stazione, se non tutta, brucerà e vaporizzerà ben prima di toccare “terra”.

 

Qui sotto riporto le orbite (prese dal sito Heavens-Above, in base ai dati fino al 10 Marzo) “Visibili” dalla Versilia:

Periodo 10-20 Marzo:

Periodo 30 Marzo – 9Aprile:

 

E’ possibile tracciare l’orbita e la posizione della stazione QUI

Riferimenti e approfondimenti su Wikipedia

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Aggiornamento 15/03: Nulla in particolare da segnalare se non che l’orbita media, dati odierni by Heavens-Above, è scesa a poco meno di 240km di altezza (Perigeo 226km, Apogeo 248km).

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Aggiornamento 19/03: Orbite Visibili aggiornate in base ai dati attuali, prese da Heavens-Above. L’orbita media è scesa a poco meno di 230km di altezza (Perigeo 217km, Apogeo 240km).

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Aggiornamento 24/03: Orbite visibili aggiornate in base ai dati attuali, prese sempre da Heavens-Above. L’orbita media è scesa sotto i 220km di altezza (Perigeo 206km, Apogeo 228km).

In base ai dati raccolti fino ad oggi è stata ulteriormente ristretta la finestra di rientro, riporto schema preso dal sito Satflare :

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Aggiornamento 28/03: Siamo agli sgoccioli, le predizioni sono sempre più accurate e sembra che il giorno più probabile sia proprio il 1 Aprile. L’orbita media è scesa sotto i 200km (Perigeo 189km, Apogeo 208km) e cala sempre più rapidamente, riporto sotto i passaggi visibili presi da Heavens-Above:

…. le predizioni prese da Satflare:

…. e qui è possibile tracciare e visualizzare lo stato del satellite in tempo reale “Spacenear.us” (cliccare sul riquadro della Tiangong1, a destra della pagina, per visualizzare la posizone del satellite)  (grazie a Roberto P. per aver segnalato il sito).

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Aggiornamento 31/03: Ci siamo, ormai è questione di ore, le previsioni sono sempre più precise, riporto le ultime prese dal sito Satflare:

…. seguitelo per rimanere aggiornati sull’orario, che verrà dato sempre più preciso, e contemporaneamente continuate a seguire anche Heavens-Above (cliccate su “Tiangong1” e poi su “Tutti i passaggi” per vedere l’orario previsto dei passaggi rimanenti) e Spacenear.us (per le statistiche e il tracciamento in tempo reale su mappa). Consiglio inoltre di guardare l’Astrocaffè di Adrian Fartade, simpaticissimo e bravissimo divulgatore scientifico.

Ci aggiorniamo tra un paio di giorni, magari con qualche foto/filmato amatoriale….. nel frattempo…. apriamo gli ombrelli ! 😀 😀 😀

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Ultimo Aggiornamento (03 Aprile): Alla fine la stazione a concluso il suo rientro alle ore 2:16 di Lunedì 2 Aprile…. nell’Oceano Pacifico…. con un sonoro pernacchione a tutti quelli, che come me, si aspettavano di vedere bello spettacolo….

QUI il comunicato ufficiale dell’Agenzia Spaziale Italiana, SEGUE un secondo articolo.

Fine dei giochi 🙂

Cieli sereni ! 🙂


 

Marzo 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

20 Marzo: Equinozio di Primavera.

 

Luna:

Plenilunio le notti del 2 e del 31, Novilunio al 17.

 

Pianeti:

Mercurio: Mese favorevole per la sua osservazione serale, il giorno 14 tramonta 1 ora e 25 min. dopo il Sole, il 15 raggiunge la massima elongazione (distanza angolare). Nella parte finale del mese si riavvicina al Sole tornando inosservabile.

Venere: Mese favorevole come per Mercurio e osservabilità molto simile allo stesso.

Marte: Visibile nella seconda parte della notte, a Sud-Est, nelle ore che precedono il sorgere del Sole.

Giove: Osservabile, per tutto il mese, nella seconda parte della notte da Sud-Est fino al suo culminare a Sud.

Saturno: Osservabile solo nelle ultime ore della notte, a Sud-Sud-Est prima del sorgere del sole.

Urano: Molto basso ad Ovest, data la bassa luminosità e il poco tempo a disposizione, nel crepuscolo serale, prima del suo tramonto, è praticamente inosservabile.

Nettuno:  Inosservabile per tutto il mese. In congiunzione con il Sole il giorno 4.

Plutone: Molto basso a Sud-Est prima dell’alba, migliorano gradualmente le condizioni di osservabilità nel corso del mese.

 

Eventi:

Sera del 5:  Congiunzione Venere-Mercurio molto bassa sull’orizzonte a Ovest poco dopo il tramonto del Sole.

Notte tra il 6 e il 7: Congiunzione Luna-Giove.

Mattino del 10: Congiunzione Luna-Marte a Est prima del sorgere del Sole.

Mattino dell’11: Congiunzione Luna-Saturno sempre a Est prima del sorgere del Sole.

Sera del 18: Congiunzione Luna-Venere-Mercurio a Ovest, molto bassa con un sottilissimo falcetto di Luna.

 

Notte del 17: Sarà la notte ideale per l’osservazione dei 110 oggetti del catalogo Messier: Maratona Messier.

 

 

 

Cieli Sereni ? Speriamo… 😉 😀

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Gennaio 2018, che osservare ?


CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

Luna:

Plenilunio le notti del 2 e del 31, Novilunio al 17.

Nella notte tra il 1 e il 2 Gennaio si verificherà una “SuperLuna”, sarà la più vicina di tutto il 2018,il nostro satellite infatti sarà ad una distanza di circa 356’500 km dalla Terra.

Pianeti:

Mercurio: Il 1° del mese, all’alba, sorgerà 1h e 45m prima del Sole, a circa 10° di altezza per calare sensibilmente e tornare inosservabile a fine mese.

Venere: Il 9 entra in congiunzione con il Sole, rimane pertanto inosservabile per tutto il mese.

Marte: Rimane ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est. Il 7 entra in congiunzione ristretta con Giove.

Giove: Come per Marte, ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est. Il 7 entra in congiunzione ristretta con Marte.

Saturno: Torna ad essere visibile, molto basso sull’orizzonte, a fine mese, nel cielo mattutino.

Urano: Ancora osservabile (al limite della visibilità a occhio nudo è consigliato un telescopio) a Sud-Ovest nelle prime ore della notte. Il suo periodo cala fino a tramontare verso le 23 a fine mese.

Nettuno:  Difficilmente osservabile (con un buon telescopio) nella prima parte della sera, verso Ovest-SudOvest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi fino a tramontare verso le 20 a fine mese.

Plutone: Il 9 entra in congiunzione con il Sole, rimane pertanto inosservabile per tutto il mese.

 

Eventi:

Notte tra il 1 e il 2: SuperLuna (Luna Piena al Perigeo, la più vicina del 2018, 356’500km circa).

Mattina del 7: verso le 4:30 congiunzione ristretta tra Giove e Marte (mappa).

Mattina del 11: verso le 4:30 congiunzione tra Luna, Giove e Marte (mappa).

Notte del 31: Seconda Luna Piena del Mese, poco dopo il Perigeo e quindi “relativamente” “Super” (circa 359mila km).

 

In particolare:

M1 Nebulosa Granchio, resto di supernova nella costellazione del Toro

M31 Galassia di Andromeda, nella costellazione omonima.

M33 Galassia del Triangolo (o Galassia Girandola), nella costellazione del Triangolo.

M42 Nebulosa di Orione, nella costellazione omonima.

M44 Ammasso del Presepe, nella costellazione del Cancro.

M45 Pleiadi, Nebulosa/Ammasso Aperto, nella costellazione del Toro.

M51 Galassia Vortice, nella costellazione Cani da Caccia.

M101 Galassia Girandola, nella costellazione dell’Orsa Maggiore.

NGC869 Ammasso Doppio di Perseo, nella costellazione del Perseo.

 

Cieli Sereni e Buon 2018 😉

Fonti: 
Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili ItalianiWikipedia


 

Dicembre 2017, che osservare ?

CARTE DEL CIELO

Orizzonti  —>  NORD  –  EST  –  SUD  –  OVEST  <—  e  —> ZENIT <—

 

21 Dicembre: Solstizio d’Inverno

 

Luna:

Plenilunio al giorno 3 e Novilunio al 18.

Nella notte tra il 3 e il 4 Dicembre si verificherà una “SuperLuna” ! Il nostro satellite infatti si troverà al suo Perigeo (il punto di maggior vicinanza alla terra), circa 357 mila Km.

Pianeti:

Mercurio: Il giorno 13 entra in congiunzione con il Sole, pertanto sarà difficilmente visibile, al tramonto, nei primi giorni del mese. Tornerà ad essere visibile, a fine mese, tra le luci dell’alba.

Venere: Sempre più difficile osservarlo, tra le luci del mattino, si avvicina alla sua congiunzione con il Sole, nel mese prossimo.

Marte: Rimane ben visibile prima dell’alba, a Sud-Est.

Giove: Aumenta il tempo a disposizione per osservare i pianeta più luminoso nei cieli del mattino, prima del sorgere del sole.

Saturno: Entra in congiunzione con il Sole il giorno 21, pertanto non sarà visibile per tutto il mese.

Urano: Continua osservabile (al limite della visibilità a occhio nudo è consigliato un telescopio) per oltre metà della notte, verso Sud.

Nettuno:  Osservabile (con un buon telescopio) nella prima parte della notte, verso Sud-Ovest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi.

Plutone: E’ ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, quindi è praticamente inosservabile.

 

Eventi:

Notte tra il 3 e il 4: SuperLuna (Luna Piena al Perigeo).

Mattina del 14: verso le 5:00 congiunzione tra Luna (falce), Giove e Marte.

Mattina del 17: verso le 7:00 congiunzione Luna (sottile falce) e Mercurio.

Dal 4 al 16, con picco la notte tra il 14/15: sarà osservabile lo sciame meteoritico delle Geminidi: radiante nei pressi di Castore, previste circa 100 meteore/h.

 

In particolare:

M1 Nebulosa Granchio, resto di supernova nella costellazione del Toro

M31 Galassia di Andromeda, nella costellazione omonima.

M33 Galassia del Triangolo (o Galassia Girandola), nella costellazione del Triangolo.

M42 Nebulosa di Orione, nella costellazione omonima.

M44 Ammasso del Presepe, nella costellazione del Cancro.

M45 Pleiadi, Nebulosa/Ammasso Aperto, nella costellazione del Toro.

M51 Galassia Vortice, nella costellazione Cani da Caccia.

NGC869 Ammasso Doppio di Perseo, nella costellazione del Perseo.

 

Cieli Sereni

Fonti: UAI e Wikipedia